martedì 3 novembre 2009
W l'influenza :)
Sono riuscita a fare lezione in una classe attenta, riuscendo ad aiutare tutti i miei alunni, a seguire tutte le loro richieste, con serenità.
I bambini hanno lavorato benissimo, hanno fatto molto di più di quanto avevo programmato e hanno compreso meglio quello che facevano. Io sono riuscita ad avere il tempo di seguire quello che faceva ognuno di loro, di osservare anche quelli che, molto silenziosi, a volte sfuggono al mio occhio e sono stata proprio bene.
Mi sono sentita contenta del mio mestiere e molto molto serena.
Cosa è successo stamani?
C'erano molti assenti. I bambini erano solo 15. Una classe ottimale.
Con me c'era anche l'insegnante di sostegno.
In due in una classe di 15 bambini... un sogno! Un sogno per noi ma anche per i bambini, per le loro necessità, per il loro bisogno di clima sereno, di attenzione, di risposte alle domande.
Bello, proprio bello. Solo che non vorrei dire w l'influenza, vorrei che questa fosse la scuola di sempre, vorrei che fosse esperienza quotidiana, di tutti i bambini e di tutti gli insegnanti. Gli uni e gli altri potrebbero vivere meglio e fare tanto, tanto di più, in un clima così.
:)
mercoledì 2 settembre 2009
Ciao Teresa Sarti
È irrazionale, e non è vero.
Però quando muoiono i migliori si soffre di più
martedì 1 settembre 2009
Respingimenti di diritti
Dopo aver visto 'Come un uomo sulla terra', dopo essermi informata sull'argomento, non ho dubbi.
Respingo queste scelte di mandare delle persone, che chiedono asilo e diritto alla vita, in un inferno di soprusi e violenze, da cui hanno già fatto fatica ad uscire.
Rimango senza parole (non per modo di dire, mi ci sono voluti due giorni per riuscire a tirare fuori queste due righe) quando vedo, sul sito dell'ansa, queste due immagini. Affiancate, come se non volessero dire nulla, come se fosse tutto casuale, due notizie, tutto qui:
Bisogna agire, a livello internazionale, per far finire ciò che succede in Libia riguardo alla migrazione delle persone dal corno d'africa o da qualsiasi altra parte avvenga.
Non so ancora cosa posso fare io personalmente. Certamente informare chi ho vicino, insegnare a mio figlio e ai bambini della mia scuola cosa vuol dire 'diritto umano'. Ma, data l'urgenza, non basta.
Invito tutti a vedere il documentario. Se riuscite a vederlo in qualche proiezione pubblica è meglio, socializzare queste esperienze è sempre meglio che viverle da soli nel chiuso della propria casa.
calendario delle proiezioni
Altrimenti su youtube:
firmare la petizione (per quanto le petizioni siano poca cosa e non vadano prese come un atto con cui mettersi il cuore in pace) all'indirizzo:
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/
domenica 5 aprile 2009
Testamento biologico
Io sottoscritta Emilia Venturato, nata il 7 dicembre 1967 a Firenze (FI) e residente a Pontedera (PI), nel pieno delle mie facoltà mentali e in totale libertà di scelta dispongo quanto segue:
In caso di malattia o lesione traumatica cerebrale invalidante e irreversibile chiedo di non essere sottoposta ad alcun trattamento terapeutico o di sostegno (alimentazione e idratazione forzata), autorizzo altresì la donazione dei miei organi per trapianti.
Nomino mio rappresentante fiduciario mio figlio Ulisse Cavallini.
Le presenti volontà potranno essere da me revocate o modificate in ogni momento con successiva dichiarazione.
[via Fondazione Umberto Veronesi]
Modifica effettuata: dal 1° luglio 2014 ho variato il rappresentante fiduciario nominando mio figlio Ulisse Cavallini che ha compiuto 18 anni e può adesso rappresentare le mie volontà di fronte alla legge.