“Cari fratelli di zuppa, il mio nome è Margherita, ho due mani dotate di pollice opponibile come quelle dei miei antenati scimpanzé, due occhi per guardar per aria, una bocca che non riesco a tener chiusa e due gambe che ormai fanno un po' di fatica a portarmi in giro. Sapete com'è, ho novant'anni.”
“Penso alla ciclicità delle mie molecole, pronte a sopravvivermi, a ritornare in circolo girovagando per l'atmosfera e non provo tristezza. Ci sono stata, qualcuno si ricorderà di me e se così non fosse, non importa.”
“La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco”
Ciao Margherita!
:)
sabato 29 giugno 2013
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